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Una settimana fa è rientrata in sala da 3Cycle per prestare di nuovo la sua voce a Emily VanCamp nel ruolo di Nicolette “Nic” Nevin, in occasione della seconda e attesissima stagione di The Resident (in onda su Fox dal 30 ottobre). Parliamo di Alessia Amendola, figlia e nipote d’arte e sempre più spesso impegnata anche come direttrice del doppiaggio.
«La differenza fra i due lavori è essenzialmente che quando si dirige si sta più in ascolto: perché oltre a sentire l’attore originale, e come recita il doppiatore, ne ascolti anche lo stato d’animo. E poi in direzione non si è soli, ci sono anche fonico e assistente, altre figure delle quali il direttore deve “preoccuparsi” per capire se tutta la squadra è soddisfatta veramente, insomma, ti senti responsabile del gruppo.

Per me la direzione del doppiaggio è una cosa nuova e mi sento in dovere di far stare bene le persone, perché quando io da doppiatrice riesco a stare bene per me è una favola. Per esempio su The Resident con Lorena Bertini mi sono trovata benissimo: si sente la sua competenza, la sua serenità, è una persona sicura di sé, che sa metterti a tuo agio. Parlare a macchinetta tutto il giorno è faticoso: devi essere perfetto andando a synch. Questo è il difficile ma anche la bellezza di questo lavoro: adattarsi alla cosa che vedi sullo schermo, che qualcuno ha fatto prima di te e alla quale devi rendere giustizia senza prevaricarla. Come doppiatrice c’è una cosa che mi manca: avendo la passione del canto ma soprattutto la fissa totale per due cose, Harry Potter e il mondo Disney, mi piacerebbe doppiare un personaggio Disney, sperando che mi facciano pure cantare. O mi sarebbe piaciuto doppiare un personaggione di Harry Potter, vorrei aver avuto l’età giusta o per una delle cattive o per una delle ragazzine di Hogwarts.»