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Una collaborazione decennale, principalmente sui film dell’universo Marvel, che si è trasformata in amicizia. Due chiacchiere con Roberto Morville, una lunga carriera in Disney Italia come direttore creativo che è recentemente sfociata in una professione da freelance come Creative Consultant.
«La consuetudine più tipica del rapporto con Marco Guadagno sono i regolari scambi di simpatici improperi e appellativi non proprio lusinghieri dovuti alle diverse fedi calcistiche di appartenenza. Ma ci divertiamo anche spesso a scommettere su quale sarà il gioco di parole del tutto intraducibile che ci troveremo davanti nel prossimo film e su chi riuscirà a trovare la chiave che poi porterà alla soluzione.

Con i prodotti Marvel, poi, ci sono difficoltà ulteriori, perché sono inseriti in un “universo” (MCU – Marvel Cinematic Universe) dove si muovono centinaia di personaggi, ciascuno con le sue specificità, il suo background e – naturalmente – la sua voce. C’è anche una trama che lega i diversi film (ancorché sottile e flessibile, a volte) e che necessita di una conoscenza approfondita – anche storica, e allargata al mondo dei fumetti, delle serie TV, etc. – per poter affrontare il nuovo progetto con cognizione di causa.
E poi ci sono gli appassionati e gli esperti Marvel i quali, giustamente, ci tengono molto all’integrità e alla qualità del prodotto, quindi anche alla resa della traduzione del casting vocale, della direzione e così via. In tutti i casi la sfida vera è riuscire a dare la voce giusta ai nuovi personaggi che incontriamo evitando di impiegare attori-doppiatori già impiegati prima, per scongiurare il pericolo che si incontrino due personaggi che hanno la stessa voce. Tutto questo senza sapere bene che piega prenderà esattamente la trama che unisce il disegno globale e quale di quei personaggi assumerà un ruolo di rilievo oppure soccomberà, e magari solo apparentemente per poi ripresentarsi quando meno te lo aspetti…»