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Da Game of Thrones a It’s Bruno (online su Netflix nella versione italiana curata da noi), il doppiatore Davide Albano ci ha rivelato che: «Se potessi scegliere chi doppiare ti direi: Michael J. Fox in ‘Ritorno al Futuro’, Jeff Bridges ne ‘Il grande Lebowski’, Hugh Grant in ‘About a Boy’ e John Lennon in un ipotetico film sulla storia dei Beatles.

Certo, anche lavorare sul personaggio di Theon Greyjoy ne Il Trono di Spade è stato istruttivo, perché è una lavorazione che è durata parecchi anni, ed è iniziata in un momento specifico della mia vita e della mia carriera che poi ha portato tante altre soddisfazioni. È come se Il Trono di Spade avesse definitivamente aperto la strada a tutto ciò che è venuto dopo. 

Davide Albano

Comunque per me il segreto del doppiaggio è uno solo: cerco sempre di guardare cosa fanno in originale e di fare mia quell’atmosfera e quelle sensazioni. Il nostro è un mestiere molto difficile, che ha bisogno di concentrazione, anima, tempo. Riproduciamo in poche ore il lavoro di mesi. Sono tempi ‘culturalmente’ difficili e dobbiamo fare di tutto per preservare l’arte sotto ogni forma e punto di vista. Ed è importante ricordare che il doppiaggio è uno strumento per avvicinare le persone, le differenti culture e cercare di metterle in contatto su un territorio di ‘mezzo’ tra il lavoro originale e la cultura del posto in cui si vuole condividere il proprio lavoro. Nel 2019 abbiamo tutti gli strumenti per poter scegliere come fruire un’opera. Siamo liberi: è una bella cosa, no?


Veicolare un’opera presso più pubblici possibile è comunque sempre un’operazione meritoria. Prendi It’s Bruno: ho trovato la serie molto divertente perché anche io ho un cane e condivido tante delle manie del protagonista. Durante alcune scene mi giravo verso il direttore come per dire ‘cavolo, sai che anche io…’ e mi ritrovavo Marco Guadagno sorridente come se sapesse alla perfezione ciò che stavo per dire. Diciamo che la distribuzione dei personaggi non è stata casuale.. Non mi divertivo così tanto su una serie da un sacco di tempo. E spero si senta!»