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Ne La prima notte del giudizio, quarto film del ciclo The Purge, in arrivo nei cinema italiani il 5 luglio, doppia il personaggio di Dolores con la direzione di Marco Guadagno. Eppure Laura Romano ci ha confessato:
«Io certe scene horror ho grande difficoltà a guardarle e di conseguenza a riprodurle! È un genere che mi mette a disagio, mi manda in ansia. Naturalmente per lavoro noi doppiatori dobbiamo essere malleabili e avere la capacità di adattarci ad ogni situazione, ma è indubitabile che la spinta principale sia il gusto e il piacere di fare certe cose: quelle che sono più nelle nostre corde, che ci assomigliano di più, sicuramente le preferisco. Prendi Viola Davis: ho la fortuna di doppiarla da un po’, sia in un film di qualche tempo fa, sia poi – grazie a un provino vinto – nella serie Le regole del delitto perfetto. Ecco, lei la adoro: ha grandissima misura, tanta espressività, un’intensità fenomenale. E pensare che inizialmente ero preoccupata, mi sembrava un’impresa troppo ardua! Ma facendola mi sono resa conto che era una bella prova d’attrice, che richiedeva grande ricerca.

Un’altra attrice che amo è Maggie Siff, che interpreta il personaggio femminile principale della serie Billions. Lì la difficoltà principale è stata nell’entrare nel mondo finanziario, anche se poi il motore della serie è tutto nel rapporto fra i personaggi. E l’interessante è appunto dare diverse sfumature all’interpretazione a seconda di quale personaggio fosse la controparte in ogni scena.

Nonostante quello che dicevo all’inizio però, devo ammettere che mi piace doppiare le cattive dei film di fantasia, quando la cattiveria è espressa in maniera eccessiva, come mi è capitato nel caso della regina malvagia di C’era una volta. Ne sono state fatte 7 stagioni, ma quella che ho amato di più è stata la prima, quando lei era la tipica regina cattiva di Biancaneve. L’ho trovato davvero divertente!»